Valoración del audiolibro: 8.71 de un máximo de 10
Votos: 602
Autor(a) de la reseña:Aldonsa Alonso Fernández
Reseña valorada con una puntuación de 7.44 de un máximo de 10
Fecha reseña: 27/8/2018
Duración: 4 horas con 22 minutos (174 MB)
Fecha creación del audiolibro: 03/07/2018
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Incluye un resumen PDF de 34 páginas
Duración del resumen (audio): 23 minutos (17 MB)
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Encuadernación del libro físico: Tapa Dura
Descripción o resumen: L'Historia Alphonsi primi regis di Gaspare Pellegrino, che fu protomedico e storico del re di Napoli Alfonso il Magnanimo, è tramandata solo dal codice IX C 22 della Biblioteca Nazionale di Napoli "Vittorio Emanuele III": questo manoscritto, pur se molto parzialmente letto, usato e anche trascritto, è rimasto finora inedito. Eppure l'opera, che qui si offre per la prima volta in edizione critica e integrale, offre ininterrottamente notizie nuove, attendibili e significative, dando la possibilità, innanzitutto, di arricchire, per un arco cronologico di più di venti anni (dal 1419 al 1443), la storia di Alfonso il Magnanimo con informazioni di prima mano; e inoltre di verificare lo svolgimento delle vicende narrate in altre fonti, sia storico-narrative, sia documentarie. Gaspare Pellegrino partecipò personalmente alle imprese di cui fu protagonista Alfonso d'Aragona, e la sua testimonianza autoptica costituisce senz'altro una fonte di primaria importanza per la ricostruzione non solo degli eventi, ma anche della temperie culturale e del modo in cui la propaganda politica venne organizzata, sviluppata e veicolata. Dunque, l'edizione dell'Historia Alphonsi primi regis offre l'opportunità di recuperare un'importante tessera, imprescindibile alla ricomposizione del più ampio mosaico non solo delle vicende politico-istituzionali dell'Italia meridionale, ma anche della produzione storiografica degli inizi del dominio aragonese. L'opera, infatti, da un lato costituisce l'unica fonte che ci parla dettagliatamente di vicende fino ad oggi assolutamente sconosciute; dall'altro, contribuisce, anzi addirittura apre la strada alla fondazione del mito 'magnanimo' di Alfonso, costantemente rappresentato come un alter Aeneas, che, altrettanto pius, assume le fatiche e i rischi connessi con l'impresa italiana per volere di Dio e per aiutare Giovanna II, mulier debole e irrimediabilmente oppressa dai nemici interni.